NurKuntra n. 18 – Iverru 2024

È uscito il nuovo n.ro di Nurkuntra (relativo a Inverno 2024). In questo n.ro, oltre all’Editoriale: Gaza; Se dovessi morire; Gaza; 7 ottobre; Non keglio; Mobilitazione studentesca per la Palestina; Astensione elettorale quale rivolta e resistenza; Buffoni e burattini; Viaggio in Sardegna 3 / Mafia; Possibili spunti di riflessione; Di autovelox, portavalori e repressione; Sa gardulita; Ampsicora kin sos pedhones; Correndo si impara; Filastrocche e attitos; Il lentischio / su modditzi; Contus po pippius.

Fresco di stampa: Costantino Zonchello – “Per l’anarchia, con l’anarchismo, valorizziamo l’individuo”

256 p., € 16,00 + € 4,70 per invio raccomandato – richieste e prenotazioni a: anarkiviu@autistici.org

“Da tutto ciò si desume che un’umanità armonica – e armonia, abbiam
detto, è spontaneità – non può fondarsi che sul benessere e sulla felicità,
sull’uguaglianza economica – che è giustizia – e sulla libertà dei singoli
membri. In parole chiare sull’elevamento di ogni individuo e di tutti gli
individui. A ciò non si arriva che con un lavoro diuturno, ininterrotto di
ciascuno e di tutti […] L’individuo – ciascuno per conto proprio – faccia
la grande rivoluzione intima che deve collocare l’uomo – liberato di
tutte le idolatrie e di tutte le paure – al posto in cui egli per molti secoli
ha collocato gli dei. E sarà elevamento continuo inarrestabile, sarà
progresso, sarà l’Anarchia che, come il progresso, in cui s’identifica, non
ha limiti né frontiere. Come al viandante illuso parrà di toccare in cima
al monte la luna, perché al suo sguardo pare ch’essa lambisca la cima
della montagna, ed arrivato in cima la ritrova distante, così l’anarchia
per l’uomo liberato dalle pastoie delle leggi e delle coercizioni affacciate
e sanzionate dai governi, parrà allontanarsi allettatrice e innovatrice
come supremo ideale di benessere, di giustizia, di bellezza, mano mano
che l’uomo salirà verso una esistenza superiore, in cui l’animalità
rappresenterà la radice per cui piglia dalla terra i succhi della vita […]
A questo non si arriva col treno governativo, né l’anarchia è un
pentolone, né un’osteria. È aspirazione di miglioramento e l’anarchismo
è esercizio continuo, è spasimo d’incontentabilità, è sforzo ininterrotto
verso il meglio.
E altra via non c’è!” C. Zonchello

Efisio Costantino Zonchello nasce a Borore il 4 maggio 1883 da famiglia assai benestante che subito dopo la sua nascita si trasferisce definitivamente a Sedilo. Compiuti gli studi superiori si impiega, a Cagliari, presso le Ferrovie dello Stato. In tale città è testimone dei moti insurrezionali del 1906 e nel 1907 parte per gli U.S.A., ove muore il 24 settembre del 1967. Conosciuto Luigi Galleani nel 1912, si avvicina all’anarchismo ed è tra i sostenitori e collaboratori della “Cronaca Sovversiva” nonché, soppressa questa, tra gli iniziatori e primo redattore de “L’Adunata dei Refrattari”, che dal 1922 e per mezzo secolo sarà la bandiera dei cosiddetti anarchici antiorganizzatori. Il contributo di Zonchello al movimento anarchico è stato sempre all’insegna della totale libertà dell’individuo e della difesa di ogni suo atto mirato a contrastare, con ogni mezzo ritenuto necessario dalla propria coscienza, il dominio del capitale e dello Stato a scapito della libertà di tutti. È, questo testo, una prima raccolta dei suoi numerosi scritti, sempre attuali, sulla necessità della lotta per porre fine alla società dello sfruttamento e dell’oppressione.

E’ uscito il n°17 di Nurkuntra – Atonzu 2023

Dall’indice:

Editoriale

  • SU DINAI SPACCIAT SA TERRA ABARRAT! – Sull’agro di Selargius e la lotta contro il Tyrrhenian Link, di Sa espi forraini – Le istituzioni all’interno dei processi decisionali su territorio e popolazione, di Sa mariapica- Un giorno diverso al CPR di Macomer, di. – Merce: su ki torrat prus a contu, di Nikola
    – Sulla questione femminile, di Ines – Su mummulèu, di Nikola – Il regno di Sardegna – parte 3, di Amed – Lettera dal carcere di Bancali*, di NK – Filastrocche e animedhas, di NK – Pro Carlo Valle, di NK – Consigli di lettura, di Antonio Lombardo – Robot, di Tzèsiri – Sintesi dell’incontro del 23 gennaio 2023 a Cagliari, di Daniele Ratti

NON SOLO LETTURA – EDIZIONI RECENTI

Vernon Richards / Insegnamenti della rivoluzione spagnola (1936-1939) – Edizioni Biblioteca Anarchica Disordine, Lecce; 322 pagg.

Per richieste e informazioni: disordine@riseup.net – disordine.noblogs.org

Vi sono testi, anche vertenti sul movimento anarchico e libertario in generale, che mantengono sempre una certa attualità, perché lungi dall’essere semplicemente apologetici, pongono delle riserve, delle critiche pure radicali su aspetti non secondari dell’agire anarchico, e che rischiano di apparire in second’ordine rispetto a quelle che vengono invece valutate come esperienze principali, sostanziali degli avvenimenti che vedono, o hanno visto, l’attiva partecipazione degli anarchici nei tentativi di rivoluzionamento dell’esistente [… ] vai al PDF

L’URLO DELLA TERRA – appena ricevuti

Interventi di questo numero, oltre all’Editoriale: Il biolaboratorio mondo – Pandemia e guerra biologica: la Scilla e Cariddi della Quarta Rivoluzione industriale – La realtà ostaggio da smontaggi e ricostruzioni artificiali – La realtà è diventata un’attrazione turistica – Demistificare la ragione tecnica: Riflessioni attorno a “Propaganda” di Jacques Ellul – Inganno climatico e fanatismo (anti) ecologista – e tanto altro ancora.

NURKUNTRA n. 16, Istiu (Estate) 2023

È appena uscito il nuovo numero di «NurKuntra: Periodico di storie, di lotta, di conflitto e prospettive anticapitaliste in Sardegna e oltre ...». Una copia € 3,50. Per richieste: «nurkuntra@inventati.org».

Indice: Editoriale, pag. 3; Il teatro delle maschere (di Laura), pag. 6; Viaggio in Sardegna/2 (di Nikola), pag. 14; Sulcis-Iglesiente, la morsa del ricatto non molla mai, anzi. Ma … (di Mariapica), pag. 19; Il campus universitario di Cagliari tra processi e scandali, pag. 27; Filastrocche sarde (di NK), pag. 31; Quando la lingua diventa bandiera (di Stasiu), pag. 36; Sa danna ‘e muru (di Nikola), pag. 40; Scegliere (di Tzèsiri), pag. 43; Pascale Tanneddu (di NK), pag. 51; Il regno di Sardegna/2 (di Amed), pag. 56; Che vita è? (di Cristian), pag. 62.

Recensione «Agire! Pietro Cociancich..»

Agire! Pietro Cociancich e il “Gruppo di Marsiglia” (1932-1944). – Coedizione Indesiderabili / Biblioteca Anarchica Disordine ; Marsiglia [?] / Lecce, 349 p.

Per contatti e richieste: indesiderabiliedizioni@gmail.com ; disordine@riseup.net

Vi sono delle “carenze”, dei vuoti, delle assenze insomma, spesse volte, anche nelle ricostruzioni storiche che gli anarchici e le anarchiche effettuano sul proprio movimento. Infatti non sono poche le volte che nelle attenzioni riversate ad avvenimenti, momenti di lotta, situazioni che si ricostruiscono, si privilegiano precise personalità ed i loro ruoli nelle dinamiche esaminate, invece del concorso collettivo. Così che appaiono come in secondo piano e non raramente pure privi di nome e cognome compagni e compagne il cui apporto nell’ambito dei fenomeni studiati è invece niente affatto marginale. Libri come Agire! Pietro Cociancich e il “Gruppo di Marsiglia” (1932-1944) riparano tali assenze [VAI AL PDF]

Un Copain: Ricordi su Jules Bonnot e il suo gruppo – Nuova edizione

È pronta per la spedizione la 2a edizione del testo «Un copain: Ricordi su Jules Bonnot e il suo gruppo», 112 pagg., € 6,00 (più spese di invio). Un testo che funge da complemento a «La banda Bonnot», di B. Thomas, disponibile anch’esso per le nostre Editziones. Per richieste: e-mail «anarkiviu@autistici.org». Per i diffusori (almeno 5 copie) sconto del 40% (più le spese di invio per raccomandata).

“Pietrino Arixi: Il ribelle dell’anarchia.” II edizione disponibile!

È ora disponibile la II edizione di “Pietrino Arixi: il ribelle dell’anarchia. Vita e pensiero di un anarchico sardo”. Autobiografia. Coedizione Editziones “Sa Kàvuna / Arkiviu-bibrioteka “T. Serra”. 128pp. Prezzo 10€ (+sp). Per i distributori sconto del 40% oltre le 5 copie.

Per richiedere copie scrivere a: editzionessakavuna@yahoo.com oppure anarkiviu@autistici.org

Dalla IV di copertina: “Pietrino Arixi nasce a Villasor (CA) nel 1922.
Ribelle per natura e temperamento, ben presto si scontra con la realtà politico-sociale determinata da rapporti di servitù e creatrice della miseria più nera per le classi subalterne di cui fa parte.
Rimasto orfano fin da bambino, è costretto per la sopravvivenza a sopportare i lavori più duri e le umiliazioni che la vita riserva ai proletari.
Spontaneamente si ribella alla condizione schiavistica fino ad acquisire coscienza di classe e pertanto ad indirizzare la propria ribellione contro il potere statuale, religioso, economico.
Venuto a contatto con le idee anarchiche che ampiamente circolavano tra i minatori dell’Iglesiente ha modo, nella triste emigrazione, di affinarle e convogliarle nella lotta impari dell’individuo contro istituzioni e situazioni oppressive.
Lotte che, in ogni caso e malgrado l’apparente sconfitta, fortificano l’autore e inorgogliscono la sua personalità, fino a riuscire vittorioso nel mantenimento di una individualità che trova in se stesso le ragioni della propria esistenza.
Quella che scorre in queste righe, è la vicenda di un subalterno sardo che non rinuncia alla propria ribellione nonostante le molteplici insinuazioni e tentazioni che un potere sempre più totale ed esclusivo vuole imporre per meglio esercitare il proprio dominio.”

Nuova edizione italiana di “Pestifera la mia vita” di Claudio Lavazza

Claudio Lavazza, Pestifera la mia vita, Marsiglia, [tip.] L’Impatience 2021, 323 pagg.

Si tratta della nuova edizione, aggiornata alla situazione odierna del compagno Claudio Lavazza, della Prima edizione italiana (2011) curata dalla Biblioteca popolare Rebeldies di Cuneo, in coedizione Cassa anti-rep Alpi Occidentali-Cuneo, Cassa di Solidarietà anticarceraria-Latina, El Paso-Torino e Porfido-Torino. L’edizione originale Autobiografia de un irreductible, esce nel 2010 per le “Ediciones Autonomas” di Madrid.