Apprendiamo dai media che dalla Procura di Genova, per bocca del PM cittadino Federico Manotti, della direzione antiterrorismo, è scattata l’ennesima operazione terroristica di Stato, ancora una volta contro compagni anarchici. Per 5 di essi è stato operato l’arresto, 4 ai domiciliari e 1 in carcere; per altri/e 4 l’obbligo di dimora. La brillante operazione è scattata dopo due anni e mezzo circa di accurate indagini, pedinamenti, osservazioni occulte e non, utilizzo di strumenti a distanza, spie e microspie, microfoni di ogni dimensione ed una marea dei più acuti magistrati e sbirri e sbirre che hanno scoperto che … gli anarchici sono anarchici, inneggiano all’insurrezione che di certo non si fa stendendo lenzuola alle finestre, e colpiscono in mille maniere lo Stato ed il capitale, in tutte le loro manifestazioni. Che al governo degli Stati vi siano i fantocci di destra o di sinistra del capitale in ogni sua versione. E non di raro hanno propri organi di stampa che amplifica le loro idee, le azioni che emergono contro la cloaca dello sfruttamento e dell’oppressione, i suoi responsabili e le sue strutture (in questo caso il loro strumento editoriale si chiama BEZNMOTIVNY). Infine, grazie a tante intelligenze e indagini le più acute hanno scoperto che gli anarchici usano anche riunirsi quando va loro a genio, in circoli e luoghi propri per rafforzare le analisi, mettere a punto le idee, valutare la possibilità di lavorare assieme (in questo caso il circolo è il “Goliardo Fiaschi”, di Carrara). Pochissime le notizie in merito, soltanto qualche nome di compagni, in bella mostra quello del formidabile “Holmes” e dell’arma dei manutengoli al loro servizio.
Un fraterno abbraccio ai compagni, chi è rimasto libero avrà cura di proseguire il lavoro interrotto di informazione e propaganda anarchica, insurrezionale, per la lotta armata e non fino alla distruzione di ogni centro di potere e di quanti lo detengono.
Anarkiviu
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